L’autunno è una stagione ricchissima di profumi e colori, la natura proprio in questo periodo ci offre con abbondanza i suoi frutti. Le foto, scattate  da  Consuelo Rossetto in occasione dell’evento sui frutti antichi d’autunno tenuto  presso il Castello di Paderna ( Piacenza) ci mostrano la grandissima varietà di mele, pere, uva  tipiche del nostro paese.  Se confrontiamo questa ricchezzacon le specie disponibili nei negozi o nei supermercati risulta chiaro ed evidente l’impoverimento e la perdita di diversità a cui stiamo assistendo. Le specie antiche di frutti,  cereali,  legumi,  verdure ( insiema alle specie spontanee o selvatiche) oltre ad essere una fonte variegata di  elementi nutritivi e sapori rappresentano una specie di assicurazione per la nostra alimentazione futura. Grazie al loro patrimonio genetico potremmofar fronte ad eventuali attacchi di agenti patogeni e avere una base per sostituire le specie danneggiate o andate perdute. Nell’800 è già accaduto con  la  fillossera, un insetto, che portò  alla distruzione di tutte le viti Europee e si riuscì a porre rimedio solo grazie all’utilizzo della vite americana come supporto per gli innesti dei vitigni europei. Custodire e preservare un ambiente in cui questi preziosi vegetali possano crescere e fornire sostegno agli agricoltori che con perseveranza se ne prendono cura dovrebbe una delle priorità all’interno di una gestione sana delle politiche agricole.

CONFETTURA HOME MADE CON BUCCE DI FRUTTA AUTUNNALE.

INGREDIENTI:

BUCCE DI 5 (TOTALI) MELE, PERE, ARANCE

ZUCCHERO DI CANNA   GR 200

IL SUCCO DI UN LIMONE

ACQUA                           LT 1

ZENZERO, CANNELLA, O ALTRE SPEZIE.

BARATTOLI IN VETRO PER LA CONSERVAZIONE

REALIZZAZIONE:

Realizzare questa confettura sarà veramente semplice, ma soprattutto ci aiuterà a comprendere che, nel caso di ottimi ingredienti, nessuna parte di essi và considerata rifiuto. E’ QUESTA LA LOGICA DELLA CUCINA CIRCOLARE, investire in alimenti di ottima qualità e poi utilizzarli nella loro interezza. Questo ci permetterà di ridurre i rifiuti e gli sprechi aiutando l’ambiente.  La cosa fondamentale quindi è avere a disposizione frutta rigorosamente BIO perchè come ben sappiamo la maggior parte dei trattamenti chimici si concentra nella buccia. L’obiettivo di questa ricetta è, oltre ad avere zero sprechi, anche quello di risparmiare....... avremo infatti una confettura di ottima qualità, fresca, sana che non sarà entrata in nessun processo industriale !!!! PRATICAMENTE  A COSTO E IMPATTO ZERO.

  Per una famiglia numerosa o in occasione della preparazione di una torta di mele sarà facile ottenere la quantità di bucce necessaria, diversamente potrete tranquillamente congelarle e una volta raggiunta la quantità richiesta passare alla realizzazione della ricetta. Se amate il gusto degli agrumi potete calcolare anche la buccia del limone tra gli ingredienti cercando di usare solamente la parte gialla e lasciando solo una piccola quantità di bianco. Il bianco degli agrumi è ricchissimo di pectina che ci aiuterà a far addensare la nostra confettura, senza dover utilizzare quella industriale ma allo stesso tempo lascia un gusto amarognolo per cui è bene non esagerare ( questo vale anche per le arance). Se invece non volete utilizzare la buccia del limone NON GETTATELO potrete metterlo in lavastoviglie per mantenerla più profumata o utilizzarlo per pulire in modo naturale il forno.

I BARATTOLI PER LA CONSERVAZIONE:

Naturalmente vi conconsiglio di riutilizzare barattoli in vetro che sicuramente avrete già in casa, quelli di altre confetture, conserve, miele, la cosa importante è che abbiano la capsula in metallo meglio ancora se predisposta per il sottovuoto. Lo sono tutte quelle capsule che al centro hanno il cerchietto mobile. Prima di essere utilizzati i barattoli dovranno essere lavati, vanno eliminate anche le eventuali etichette, e sterilizzati. Per sterilizzarli abbiamo due possilità:

NEL MICROONDE: riempire i barattoli con acqua fino a metà e porli nel microonde alla massima temperatura per 3-5 minuti (il tempo dipende dalla grandezza del barattolo)

IN PENTOLA A BOLLIRE: in questo caso i barattoli vanno posti in una pentola capiente e ricoperti completamente d’acqua, il tutto va messo sul fornello e portare ad ebollizione. Dovranno bollire  per almeno 15 minuti. 

ESECUZIONE:

 -Per prima cosa, quindi, procuriamo le bucce della frutta necessarie.

 -Poi prendiamo 500 ml di acqua e mettiamola a scaldare in un tegame abbastanza capiente aggiungiamo la metà dello zucchero (100 gr), il succo del limone e le nostre bucce. Se utilizzerete quelle di agrumi vi consiglio di tagliarle a listarelle sottili. Lasciate cuocere fin quando le bucce non saranno diventate morbide e quasi completamente sfaldate e il liquido di cottura asciugato. A questo punto, in base ai vostri gusti, potrete scegliere se lasciarla così rustica oppure se passarla al mixer per ottenere una confettura più liscia. 

 -Il passaggio successivo è quello di aggiungere alla nostra polpa la restante acqua e il restante zucchero per terminare la cottura. In questa fase è necessario tenere il fuoco basso e mescolare spesso facendo attenzione a non far attaccare  il composto sul fondo della pentola.

La confettura sarà pronta quando il composto risulterà ben addensato, per esserne sicuri si può utilizzare un semplice metodo. Basterà mettere un piattino da frutta per alcuni minuti in frigo, poi prendete un cucchiaino di confettura calda e versatelo sul piatto freddo  mettendolo in verticale, se la confettura cola velocemente deve cuocere ancora se invece resta abbastanza stabile è pronta per essere messa nei barattoli.

 - La confettura va versata  ancora bollente nei barattoli, questi vanno velocemente chiusi e lasciati raffreddare capovolti.

 Una volta raffreddati possiamo conservare la nostra confettura in frigo, il barattolo aperto si conserverà per un paio di settimane al max.