MENU
Di questo passo avremo la resa dei conti finale. Si gioca con il fuoco.

Di questo passo avremo la resa dei conti finale. Si gioca con il fuoco.

 

*

2023
(5 maggio)

*

Intervista a Marco de Angelis
da parte di Davide Manlio Ruffolo del quotidiano nazionale "La Notizia"

*

Titolo

"Di questo passo avremo la resa dei conti finale
Si gioca con il fuoco. "

(scelto dal giornale, non rappresenta necessariamente
il punto di vista centrale dell’intervista)
*

Pubblicazione digitale e cartacea: sì, qui
(La Notizia del 5 maggio 2023)

*

Pubblicazione solo digitale: sì, qui sotto 

*

 

1) Come temuto da molti, alla fine c’è stato un attacco sul suolo della Russia con alcuni droni che hanno colpito il Cremlino. Marco De Angelis, docente all’Università di Lüneburg, secondo lei quali conseguenze avrà questo blitz sulle parti in causa?


“Ovviamente è impossibile prevederne le conseguenze, anche perché si accusano a vicenda. Personalmente ritengo che sia stata una provocazione ucraina e che possa dare l’avvio a un’intensa attività militare russa in Ucraina.”


2) Dalla Duma ai consiglieri di Putin, tutti hanno chiesto una rappresaglia e questa è arrivata puntuale con i missili di Mosca che hanno martellato Kiev. Di tutta risposta l’Ucraina ha detto di essere ormai pronta alla controffensiva. Siamo davanti a una nuova escalation fuori controllo?


“Sì, ma del resto già prevista e non frutto quindi di questo attacco. Se non c’è un’attività segreta di negoziazione, per esempio ad opera della Cina, mi sa che nei prossimi mesi si verrà alla resa dei conti”.


3) Mentre Russia e Ucraina si accusano a vicenda per l’attacco al Cremlino, dagli Stati Uniti filtra imbarazzo per un raid di cui dicono di non sapere nulla. A chi giova questa recrudescenza del conflitto?


“I russi dicono invece che l’attacco sia stato voluto e promosso proprio dagli USA. Purtroppo non ci sono informazioni oggettive e veritiere, occorre usare la logica storica per comprendere almeno le linee generali degli eventi, poiché capire ogni evento singolo è impossibile. Tali linee generali sembrano ormai essere la chiara volontà statunitense d’isolare l’UE dalla Russia, per poterci poi dominare. Senza di noi gli USA sarebbero del tutto isolati, e spesso anche odiati, nel mondo. Per questo hanno assoluto bisogno di esser sicuri che nessun’altra superpotenza possa essere in un rapporto stretto con l’UE e quindi nel tempo sostituirli nella loro funzione di protezione anche militare dell’UE. La guerra in Ucraina ha solo questo scopo, non altro.”


4) Intanto in Italia numerosi intellettuali hanno sottoscritto la staffetta per la pace per chiedere il ritorno alle trattative di pace e lo stop all’invio di altre armi. Le piace questa iniziativa?


“Condivido qualsiasi iniziativa in favore della pace e in particolare ritengo quella del referendum promosso da Mattei la migliore. Visto che i nostri politici sono chiaramente asserviti al potere statunitense e non dicono una sola parola senza il permesso di Washington, mi sembra venuto il momento che il popolo inizi a farsi sentire e rispettare. Il primo passo è un referendum, se non basterà, dovrebbero seguirne altri. La staffetta di per sé mi sembra una cosa molto folcloristica, non nuoce alla causa, ma neanche cambierà la situazione. Un referendum con esito, praticamente scontato, contro l’invio delle armi sarebbe invece tutta un’altra cosa. La politica non potrebbe poi non tenerne conto.”

 

*

I vostri commenti

This page has no comments yet

Pubblica un commento

Questo blog incoraggia i vostri commenti e se hai dubbi, idee o domande su qualsiasi argomento pubblicato, ti preghiamo di inserirli qui.
Per evitare spam e contenuti inappropriati, i commenti sono moderati dall'amministratore del blog.

Access your Dashboard

Hai dimenticato la password?

Se hai dimenticato la password, richiedila a noi.  Clicca qui

Crea un account

Non sei ancora iscritto al sito? Registrati ora!  Clicca qui

 
408 visite