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Guida alla Piattaforma

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Lo scopo principale della piattaforma è presentare in forma ideale e quindi filosofica il concetto di un’organizzazione politica unitaria dell’umanità, ossia di una società e di uno stato che siano mondiali.

Per raggiungere questo scopo sono state create diverse sezioni ognuna delle quali contiene il concetto,  quindi l’idea in senso platonico,  di una determinata sfera della vita. 

Le varie sezioni sono state raggruppate in tre macro sezioni fondamentali, che rappresentano le tre sfere principali della vita dell’essere umano: la teoretica, l’etica e l’estetica.  

La prima sfera è quella della conoscenza, che abbiamo identificato con  il termine ‘TEORETICA’.  Ogni essere umano, infatti, dispone di un sapere, ampio o limitato che sia, e tale sapere costituisce l’orizzonte entro il quale egli si muove,  organizza la propria vita e gestisce il tempo a sua disposizione.  
A tale sfera teoretica della conoscenza corrisponde la categoria filosofica del ‘vero’.  Ognuno di noi possiede, infatti, delle conoscenze che considera ‘vere’,  indipendentemente dal fatto che se lo siano o meno in senso oggettivo. Ogni essere umano vive nella propria verità, che confronta ogni giorno con quella degli altri e con le esperienze che fa, modificandola più o meno nel corso della vita a seconda della propria disposizione soggettiva, del proprio carattere. 
A tale sfera teoretica appartiene anzitutto la filosofia come anche la scienza in generale.  In secondo luogo vi appartiene anche la religione, essendo anch’essa una spiegazione del mondo e quindi una forma di conoscenza,  anche se basata su di un dogma.  
Tali conoscenze sono insegnate all’interno dell’università e della scuola,  strutture istituzionali anch’esse appartenenti alla sfera ‘teoretica’ della vita,  poiché al loro interno avviene la trasmissione del sapere e della conoscenza.  
Anche la tecnologia, pur essendo qualcosa di pratico,  è però nella propria essenza conoscenza applicata,  sapere che viene poi utilizzato per costruire qualcosa che serva all’uomo da un punto di vista pratico.  
Psicologia e pedagogia, infine, sono poi due discipline di carattere filoso-fico e scientifico particolarmente importanti,  poiché riguardano direttamente l’uomo e la sua formazione e quindi hanno un influsso rilevante sulla sua vita.
Tutte queste sezioni fanno parte della macrosezione ‘Teoretica’.

La seconda dimensione fondamentale della vita dell’uomo è costituita dall’ETICA, ossia della dimensione sociale nella quale l’essere umano produce e riproduce la propria vita. A tale sfera appartiene per es. la famiglia, in cui avviene la generazione di nuova vita, come anche il mondo del lavoro e dell’economia, in cui si  producono i beni necessari senza i quali non si può vivere e sopravvivere. La società articolata in famiglie, o anche singoli, che contribuiscono con il proprio lavoro alla ricchezza generale è organizzata livello politico da un governo e questa è la dimensione della politica.  Il compito della politica è elaborare e promulgare delle leggi che regolino la convivenza pacifica di cittadini di uno Stato. Questo è l’ambito del diritto.  Il diritto è anzitutto da considerare come diritto umano,  ed è il diritto propriamente detto,  Ma esiste anche un diritto animale,  quindi l’essere umano riconosce dei diritti agli animali per il fatto che soffrono e quindi hanno diritto a che tale sofferenza sia ridotta se non eliminata del tutto.  Ultimamente si sta affermando sempre di più il diritto ambientale,  poiché l’intera natura come tale è retta da un equilibrio, da un ordine che l’essere umano non ha, appunto, il diritto di stravolgere.  In questo senso si parla, quindi, di un diritto ambientale.  Altra sezione di questa sezione ‘etica’ è la finanza, poiché l’economia, quindi il mondo del lavoro, si regge sullo scambio di beni e la moneta, costituisce l’unità di misura degli scambi, cui dunque il mondo della finanza evidentemente si dedica.

La categoria filosofica fondamentale di questa dimensione è quella del ‘Bene’.  Mentre nella ‘teoretica’ lo scopo dell’essere umano è pervenire al vero,  nell’ambito dell’etica, quindi del rapporto interpersonale, ognuno di noi  cerca di  realizzare il ‘bene’,  ciò che è gli sembra giusto, secondo la propria ‘verità’, quindi secondo la propria ‘teoretica’.  

Infine, la terza macrosezione che completa il quadro sintetico delle varie dimen-sioni della vita dell’uomo è l’ESTETICA. Essa è dominata dalla categoria filosofica del ‘Bello’ dunque da quelle attività che inducono nell’uomo uno stato di piacere e di godimento,  una sensazione positiva di partecipazione e di attacca-mento alla vita.
Le sezioni di tale macrosezione estetica sono tante perché infinite sono le possibilità attraverso le quali l’essere umano può vivere il bello.  C’è il bello ar-tistico, quindi le varie arti figurative,  il bello musicale, secondo i vari generi, ma anche la cucina è un’arte, l’arte culinaria,  i cui prodotti evidentemente provocano nell’uomo una sensazione di piacere. 
Anche il gioco e lo sport appartengono a tale dimensione del bello perché entrambe le attività inducono in noi sensazioni di piacere. 

Queste tre dimensioni, dunque, il sapere nella teoretica, l’agire interpersonale nell’etica e il piacere della vita nell’estetica sono le tre sfere fondamentali della vita dell’uomo, corrispondenti alle tre categorie fondamentali del vero, del bene e del bello che reggono l’intera rete della nostra vita Tutto quel che facciamo ogni giorno cade sotto una o anche più d’una di queste categorie. Se per es. siamo a cena con la persona amata, in quel momento sono attive sia la categoria del bene, nel rapporto interpersonale d’amore, sia la categoria del bello, nel piacere della cena da godere insieme, quando un docente tiene una lezione, in quel momento sono attive la categoria del vero, in quel che dice, e del bene, poiché nel rapporto interpersonale con gli allievi si comporta in modo etico, aiutandoli a capire i contenuti per es. E così via per tutte le azioni della nostra vita.

Al fine di rendere più facilmente identificabili tali sezioni nella homepage abbiamo dato dei colori differenti alle finestrine, cliccando le quali si entra nella sezione corrispondente. In particolare abbiamo scelto il giallo per la teoretica,  il rosso per l’etica e il verde per l’estetica. La scelta di tali colori è puramente casuale. 

Esiste un punto di vista dal quale questi concetti sono presentati: si tratta del punto di vista cosmopolitico.  Come sopra detto, lo scopo di questa piatta-forma è costruire insieme il mondo di domani da un punto di vista filosofico, quindi di armonia, di equilibrio, di serenità, di saggezza, di sapienza. Il termine ‘insieme’ si riferisce a tutta l’umanità, quindi se siamo sette miliardi di essere umani, la filosofia in un modo o nell’altro, ovviamente soprattutto tramite l’organizzazione scolastica, deve pervenire a tutta l’umanità. Non abbiamo al-ternative, non potremo mai gestire un mondo globale se non riusciremo in qual-che modo a rendere un po’ saggi tutti e sette i miliardi di esseri umani. 
Tale mondo di domani non può che essere, infatti, un mondo unico unitario di tutta l’umanità, nel quale ovviamente siano rispettate e anzi rivalutate tutte le culture locali, ma all’interno di una dimensione universale e globale, per usare il termine in voga oggi. Pensare di gestire un mondo talmente complesso al di fuori di una dimensione basilare di filosofia, quindi di saggezza, è un’impresa destinata al fallimento. Sono tanti e tali gli interessi individuali, particolaristici, nazionali, e tante e tali le differenze culturali e ideologiche, che sono un’armonizzazione basata sulla saggezza filosofica, sulla sapienza, sull’equilibrio può riuscire a tenere il tutto insieme. Altrimenti il crollo  - con sofferenze indicibili per tutta l’umanità -  è sicuro.

Entrando in ogni sezione, si trova subito una descrizione del concetto di quella sezione, quindi di quella particolare sfera della vita umana. Abbiamo nominato tale parte introduttiva ‘Ingresso’, ovviamente virtuale, per dare proprio l’idea che i concetti iniziali costituiscono l’entrata in tale dimensione della vita umana, la via d’accesso alla comprensione della medesima.  

L’ingresso a ogni sezione è redatto da chi scrive, Marco de Angelis, ideatore della piattaforma e suo gestore. Tutti i testi degli ’Ingressi’ sono protetti da copyright pieno e corrispondono a un libro, un manuale di filosofia, il primo della storia che sia stato pubblicato in internet. Dopo ogni sezione introduttiva, si aprono poi le varie ‘Stanze’, gestite da docenti, ricercatori, studenti o anche solo cultori della disciplina di quella sezione. Ovviamente anche i contenuti delle ’Stanze’ sono coperti da copyright pieno. Ogni testo qui, sia d’ingresso sia di una stanza, può venire citato, ma solo indicandone la fonte, ossia questa piattaforma. 

Il gestore di una stanza, definito ’Autore’ (‘Editor’), può pubblicare in essa le proprie riflessioni in forma preferibilmente di testo, ma anche di file audio o video, nel qual caso un link rinvierà la pubblicazione del medesimo su di una piattaforma esterna come per es. youtube. 
In tal modo possono venire da più fonti diverse sia per età (uno studente sarà evidentemente più giovane di un ricercatore e questi di un docente) sia per livello di preparazione ma anche di linguaggio (è presumibile che il linguaggio di uno studente come anche di un giovane ricercatore sia più vicino al linguaggio dei giovani e quindi più comprensibile) ulteriori proposte idonee a costruire il mondo di domani. Tali proposte arricchiranno e approfondiranno le idee gene-rali, indicate nella parte introduttiva alla sezione, ossia nell’ingresso.
All’interno di ogni stanza, l’Autore può pubblicare articoli, saggi,  se ha scritto libri, li può pubblicizzare, insomma ha in linea generale la possibilità di presentare le proprie riflessioni relative a quell’ambito di sapere e quindi fornire un proprio contributo alla costruzione del mondo globale e cosmopolitico di domani.  

La piattaforma è concepita in modo interattivo, non è un sito statico.  Ciò significa che il semplice utente, definito ‘Utente’ (User),può entrare in contatto con l’Autore (Editor) di un articolo,  commentandolo e quindi avviando un dialogo che, a questo punto, possiamo tranquillamente definire filosofico,  per pervenire insieme a una verità magari ulteriore o più precisa e circostanziata, di quanto non fosse nell’articolo stesso.  
La possibilità di commentare può essere ovviamente utilizzata anche sol-tanto per chiedere chiarimenti e delucidazioni,  essa è insomma la chiave di volta dell’intera piattaforma: è ciò che la rende ‘viva’.  

La nostra speranza è che dal dialogo Autore-Utente possa risultare un sa-pere condiviso, fondamentale per la costruzione, anch’essa condivisa, del mondo di domani. Tale principio della ‘Condivisione’ lo riteniamo un principio fonda-mentale e la base sia teoretica sia etica del mondo di domani. ‘Globalizzazione’ deve significare in primo luogo ‘Condivisione’ dello spazio Terra che tutti gli esseri umani abitano in un limitato periodo di tempo. Condividere uno spazio comune richiede il ‘Rispetto’ come regola fondamentale di vita. Rispetto dovuto agli esseri attualmente viventi come anche alle generazioni future. Questa piatta-forma persegue lo scopo primario della Condivisione delle idee e si base sul Ri-spetto delle idee altrui, pure nella necessaria discussione, eventualmente anche critica, ma sempre costruttiva, quindi rivolta a un progresso comune della cono-scenza per il bene, condiviso, dell’intera umanità. 

Gli ‘Utenti’ per commentare devono registrarsi, il che può avvenire in modo molto semplice e poco burocratico fornendo semplicemente il proprio nome, cognome e l’indirizzo mail.  Effettuata la registrazione,  l’Utente può commentare qualsiasi articolo in tutte le sezioni.  È ovviamente possibile anche anche visitare la piattaforma senza iscriversi,  in questo caso però non sarà possibile  commentare (utilizzo passivo della piattaforma).  L’Utente registrato sarà informato a ogni pubblicazione di un nuovo contributo, così da essere sempre tenuto al corrente della crescita della piattaforma.

La nostra speranza è che molti attivisti del movimento Fridays for Future si regi-strino e entrino in un proficuo dialogo filosofico non solo con docenti e ricerca-tori,  ma anche con gli stessi studenti che spesso,  nonostante siano giovani,  hanno delle idee potentemente innovative rispetto al mondo di domani. Nei gio-vani è lo stesso mondo di domani che si presenta, che guarda alla vita non come qualcosa che è stato e sta passando, ma qualcosa che deve ancora avvenire e che è infinito. La vita è per il giovane un foglio bianco, sul quale egli deve ancora scrivere. La nostra esperienza di docenti ci ha insegnano che la freschezza delle idee dei giovani spesso non solo rimpiazza il sapere e l’esperienza, che essi ne-cessariamente non possono ancora avere, ma guarda molto più in là di quel che il sapere attuale consolidato abbia già compreso. Nel giovane è la vita stessa che si apre a se stessa, che pensa, immagina, progetta e vuole se stessa, è il mondo di domani che impara a camminare. Questa piattaforma intende dargli la mano e sostenerlo nei suoi primi passi. 

L’idea principale alla base della piattaforma è che soltanto sulla base di uno stu-dio serio, filosofico e scientifico,  ma espresso in modo comprensibile e popolare, come si attiene del resto a una piattaforma virtuale,  il movimento di coloro che oggi hanno iniziato a lottare per un mondo di domani sostenibile e giusto oltre che libero, non debba soltanto protestare contro quegli aspetti della società globale attuale,  che minacciano la loro vita futura,  ma anche informarsi filoso-ficamente,  scientificamente e culturalmente in generale per avere un’idea precisa e fondata dell’alternativa, ossia di come debba essere costituito il mondo di domani in quanto società globale, sostenibile, giusta e libera.

Senza un’adeguata preparazione filosofica, scientifica e culturale in generale sarà, infatti, molto difficile poi un giorno dar vita ad una società diversa e si rischia di protestare oggi senza raccogliere nulla domani.  Se, invece, prepariamo oggi anzitutto in noi stessi nel nostro spirito, nella nostra mente, se elaboriamo in modo serio e fondato la visione chiara di quel che vogliamo domani, ossia la nostra idea di una società nuova, diversa da quella attuale, addirittura in molti aspetti opposta a essa, saremo allora pronti domani a realizzare questo nostro ideale filosofico e scientifico condiviso, trasformando le istituzioni della società vecchia nel senso nuovo che abbiamo anzitutto elaborato in noi stessi, nel nostro io interiore. 

Se il mondo di oggi è basato su di una concorrenza spietata che annulla qualsiasi condivisione, sulla ricerca di un profitto illimitato, che mette a rischio la sopravvivenza stessa della vita umana sul pianeta, allora dobbiamo elaborare anzitutto in noi stessi, a livello ideale e filosofico l’alternativa a questo mondo, tramite l’elaborazione di una cultura della condivisione e della cooperazione, che allo stesso tempo renda possibile anche l’iniziativa privata, coordinandola però con la giustizia sociale e la sostenibilità ambientale.

Da quanto finora detto risulta allora chiaro che le tre dimensioni fondamentali della vita dell’essere umano,  la teoretica, l’etica e l’estetica, che sembrano essere fisse e statiche,  eterne nella loro validità concettuale,  in realtà vivono nel tempo,  in quella dimensione nella quale ogni essere umano si trova necessariamente a vivere, ossia nella storia.
Per questo motivo l’ultima parte della piattaforma è costituita da sezioni che non riguardano contenuti specifici della vita dello spirito, bensì la dimensio-ne del tempo nel quale esso vive.  Sono le dimensioni del passato,  del presente e del futuro.  Se non conosciamo il passato,  quindi la storia propriamente detta,  non possiamo in alcun modo capire il presente, ma, se non capiamo il presente, non abbiamo alcuna possibilità di capire verso quale direzione esso tenda e quale sia il senso del suo sviluppo. Di conseguenza neanche capiremo quali debbano essere le nostre azioni, per far sì che questo sviluppo futuro avvenga, se lo riteniamo positivo, oppure non avvenga, se lo riteniamo negativo.

A noi, infatti, come esseri umani liberi, spetta la decisione finale su come agire, anzitutto a livello di comunità politica mondiale che si progetta nel tempo su questa navicella che chiamiamo ‘Terra’.  Ma all’interno di ogni comunità sin-gola, comunale, regionale, nazionale o addirittura continentale che costituisconoe la nostra umanità globale,  ogni essere umano  gode della libertà di progettare nel tempo la propria vita, quella della propria famiglia,  del proprio lavoro e della comunità circoscritta in cui ognuno di noi alla fine vive.  Tale libertà è l’essenza dell’essere umano e ciò che lo caratterizza e lo contraddistingue rispetto a tutti gli altri esseri.  Essa è la sua creatività, l’uomo è capace di creare il mondo di domani, il mondo del futuro nel bene come nel male. Scegliere la via del bene o quella del male sarà soltanto una sua decisione.

La nostra speranza è ovviamente che l’essere umano crei il mondo di domani nel bene e non nel male.  Il senso di questa piattaforma è appunto di fornire nel mo-do migliore possibile gli strumenti intellettuali affinché ciò avvenga.  Il sapere, il vero, quindi la teoretica,  è il fondamento del bene quindi dell’etica.  Soltanto attraverso il sapere, inteso non come una arida somma di nozioni bensì come sapienza, come saggezza, secondo appunto il concetto della filosofia formulato una volta per tutte dai Greci,  quindi l’amore per il sapere e per la verità,  gli es-seri umani possono costruire un mondo globale che realizzi il bene. 
Tale bene consiste in una vita libera e dignitosa per tutti, indipendente-mente dal luogo fortuito della nascita. Ciò significa poter avere un’istruzione, un lavoro, una famiglia, ovviamente le libertà civili e i diritti inalienabili, tutti valori che non si stiamo inventando noi, ma sono il frutto della storia della filosofia e saldamente espressi nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo del 1948. Eppure oggi non sono per nulla rispettato in tante parti della Terra e, a causa della pro-blemista ambientale, rischiano di non poter essere rispettati un giorno in nessuna parte del pianeta. 
Soltanto una tale vita etica, in cui si realizzi quindi questo bene di una vita dignitosa per ogni essere umano in qualunque angolo della Terra può essere la base per una vita ‘estetica’, quindi per una vita bella, ricca di momenti felici,  di emozioni artistiche, musicali e di tutto ciò che alla fine ci rende soddisfatti e contenti, ognuno secondo le proprie inclinazioni individuali.

Ecco così che quelle tre dimensioni fondamentali, che sembrano statiche, sono invece la vera e propria dinamica della nostra anima, del nostro spirito, sempre teso a cercare il vero, a realizzare il bene e a godere del bello.

Nella speranza che questa piattaforma possa essere d’aiuto affinché ciò sia un giorno possibile per qualsiasi essere umano in qualunque angolo della terra,  vi auguriamo una piacevole lettura e un interessante scambio di idee.

(Marco de Angelis, 1° gennaio 2020)

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