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1821-1831: AMPLIAMENTO DELLE SEZIONI STORICHE DEL SISTEMA E SUA DIFESA

1821-1831: AMPLIAMENTO DELLE SEZIONI STORICHE DEL SISTEMA E SUA DIFESA

 

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Ampliamento delle sezioni storiche del sistema
e sua difesa

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(Il testo di questa sezione è in fase di ultimazione e
sarà pubblicato qui entro la fine del mese di dicembre 2023)

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Negli anni immediatamente successivi alla pubblicazione dei "Lineamenti di Filosofia del Diritto" Hegel si trova a dover compiere una duplice operazione filosofica: 

- da una parte amplia le ultime sezioni del sistema, quelle corrispondenti alla conclusione della Filosofia dello Spirito Oggettivo (Filosofia della Storia) e dell’intera Filosofia dello Spirito Assoluto (Filosofia dell’Arte, della Religione e Filosofia e Storia della Filosofia);

- dall’altra deve difendere il proprio sistema dalle accuse di ateismo, mossegli dai colleghi invidiosi del suo successo accademico, nonché dall’attività di spionaggio in applicazione dei Deliberati di Karlsbad

Per quanto riguarda l’ampliamento delle sezioni storiche del sistema,egli non lo fa sotto forma di pubblicazioni, ma di lezioni universitarie. Su questa sua scelta occorre riflettere, perché non sembra un caso quanto piuttosto una vera e propria decisione di non pubblicare i risultati di tali sue riflessioni, bensì di riservarle al pubblico degli studenti. Nel 1827 e 1830 Hegel ripubblicherà per ben due volte l’"Enciclopedia", nel 1831, anno della morte, ultimò il primo volume della "Scienza della Logica", che stava evidentemente riscrivendo in toto, dunque il tempo e la concentrazione per ulteriori pubblicazioni non gli mancavano. Per questo motivo occorre parlare di una vera e propria decisione, quasi non volesse rendere pubblici i propri studi di carattere storico se non agli allievi. Ancora oggi noi combattiamo con l’interpretazione di tali parti del sistema, non disponendo di testi pubblicati da Hegel, ma soltanto di alcuni manoscritti e dei quaderni dei suoi uditori e studenti.

Per quel che concerne, invece, la difesa del proprio sistema dalle accuse di ateismo e dalle operazioni di spionaggio, egli lo fece immettendo nelle proprie pubblicazioni, a partire già dai "Lineamenti", delle frasi in grado di tranquillizzare il lettore, e quindi il potere, sulla corrispondenza tra la propria filosofia e l’ordinamento teologico-politico della monarchia prussiana: Hegel presentò il proprio sistema chiaramente come legittimazione razionale del presente, dunque del cristianesimo protestante e della monarchia, come abbiamo visto nella sezione sulla sviluppo del suo pensiero dopo il 1806 (qui). 

Approfondiamo dunque nelle sezioni seguenti l’ampliamento del sistema al mondo storico, quindi le lezioni berlinesi (ma non solo) di Hegel.

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